Almeno per me è difficile, visto che è uno dei classici fumetti che ritrovavo per casa anche da molto piccola, ovviamente da piccola non potevo capire molto del suo personaggio ma ora che sono un pochino più grandina (ma solo un pochino) capisco che Mafalda sia una ragazzina fuori dal gregge con la voce di un adulto contestatore (essenzialmente di tutto) l'importante è quindi avere una propria opinione, e non lasciare mai che la massa ci condizioni troppo. Pessimista per natura Mafalda critica spesso i genitori ed è attorniata da altri bambini che rappresentano benissimo le varie persone che poi possiamo ritrovare nella vita vera, per esempio c'è Felipe, ecco lui è un sognatore, poi Manolito rappresenta il tipo con i piedi ben piantati per terra, materialista fino all'osso, Susanita è la superficiale del gruppo, Guille è il fratello di Mafalda (lui adoro la minestra mentre Mafalda la odia a morte) infine ci sono Miguelito e Libertad.
Il fumetto in questione è orgogliosamente argentino (in Argentina non c'è nessuno che non lo conosca insieme all'autore il mitico Joaquín Lavado meglio conosciuto appunto come Quino) nel 2009, dopo 33 anni Mafalda ha fatto un altra apparizione su La Repubblica, ecco diciamo che Quino aveva smesso di da un po' con Mafalda perché aveva paura di ripetersi.
Detto ciò ho notato che qui in Italia non è granché conosciuta e direi proprio che è un peccato. Addirittura c'è un film di Mafalda anche se l'autore aveva dichiarato di non volere un adattamento, Mafalda è apparsa per la prima volta nel 1963 per una pubblicità. Qua sotto trovate il cartone completo.
Non ho detto molto vero? Bene quindi tanto vale lasciar parlare qualche vignetta...


